Detrazioni per ristrutturazioni: la comunicazione all’ENEA va sempre fatta?
Per le ristrutturazioni che non comportano risparmio energetico non bisogna inviare
alcuna comunicazione all’ENEA. Ecco quando e come deve essere fatta la comunicazione.
Le comunicazioni all’ENEA
All’ENEA vanno inviate unicamente le comunicazioni relativi alle detrazioni fiscali:
- Ecobunus (interventi puntuali: sostituzione infissi e caldaie, cappotti termici, interventi su impianti di riscaldamento, ecc.)
- Ristrutturazioni che comportano risparmio energetico (interventi che comportano risparmio energetico inseriti all’interno di lavori più ampi di ristrutturazione).
In questi due casi il portale ENEA rilascerà una ricevuta con un codice che dovrà essere allegata (insieme alle fatture) alla dichiarazione dei redditi. Ribadiamo quindi che all’ENEA non devono essere inviate fatture e/o dati fiscali, essi devono essere consegnati al CAF/commercialista che li invierà alle Entrate al momento della dichiarazione dei redditi.
Le comunicazioni all’ENEA relative a interventi di ristrutturazioni che comportano risparmio energetico devono:
- essere effettuate entro il 1 aprile 2019 attraverso il sito ristrutturazioni 2018, per i lavori terminati nel 2018
- essere trasmessa attraverso il portale bonus casa 2019, per i lavori terminati nel 2019
Ricordiamo, infatti, che recentemente sono stati resi operativi i portali per l’invio delle comunicazioni per BonusCasa ed Ecobonus per lavori eseguiti nel 2019.
Detrazioni per ristrutturazioni che non comportano risparmio energetico
Nel caso in cui si vogliano detrarre le spese per lavori di ristrutturazione (bonus casa) che non comportino risparmio energetico (per esempio i rifacimenti dei bagni. la sostituzione dei pavimenti, ecc.):
- non bisogna inviare nulla all’ENEA
- bisogna effettuare i pagamenti per mezzo del bonifico parlante
- bisogna conservare bonifici e fatture e consegnarli al CAF/commercialista al momento della dichiarazione dei redditi.